05 Giu Electrocompaniet e Michael Jackson
Possedete una copia degli album di Michael Jackson HIStory (1995) o Invincible (2001) ma anche alcune ristampe di Off The Wall , Thriller , Bad e Dangerous dell’epoca? Vi consiglio di controllare subito, perché potrete trovare dei crediti molto particolari: «Technical Support – Electrocompaniet AS: Per Abrahamsen, Trond Braaten e Nils B. Kvam.»
C’è persino la E stilizzata del logo aziendale di Electrocompaniet sotto il testo.
Una piccola compagnia di audio scandinava sulle copertine degli album più venduti di sempre.
Coincidenza o Destino? Si trattava di conoscenze. Dovete sapere che all’epoca l’azienda non aveva grandi risorse per pubblicità e marketing, perciò era importante instaurare buoni rapporti con il mondo musicale, ingegneri del suono, produttori e critici. Difatti era stato proprio un critico audio a parlare dell’amplificatore di potenza audio a due canali Electrocompaniet definendolo “l’amplificatore dal suono migliore al mondo”, facendo si che questo venisse spedito in tutto il mondo.
Ed è proprio grazie a questi giri che i prodotti di Electrocompaniet finiscono in mano alla Crew di Michael Jackson.
Un giornalista audio e tecnico norvegese, Trond Braaten, era amico di Bruce Swedien (1934-2020), l’ingegnere del suono e braccio destro di Michael Jackson e Quincy Jones, il cui curriculum include anche lavori per Patti Austin, Natalie Cole, Roberta Flack, Mick Jagger, Jennifer Lopez, Paul McCartney, Diana Ross, Rufus, Chaka Khan, Barbra Streisand, Lena Horne, Donna Summer e Sarah Vaughan, oltre a due degli album solisti di Quincy Jones.
Un secondo produttore musicale norvegese coinvolto con Electrocompaniet, Nils Bjarne Kvam (1948–2022), ha avuto l’idea di utilizzare la connessione Braaten/Swedien per consentire allo svedese di ascoltare uno degli amplificatori dell’azienda.
E’ il 1991, momento nel quale Bruce Swedien stava finalizzato la produzione di Dangerous, che gli diede un Grammy come “Best Engineered Album”.
Proprio in questo anno Braaten arriva negli Stati Uniti con il pesante amplificatore stereo AW250 da 250 watt per farlo ascoltare a Swedien.
A Swedien piace talmente tanto quello che sente che altri tre AW250 sono stati consegnati durante la registrazione di HIStory di Jackson nel 1994.È stato l’inizio di una collaborazione a lungo termine. Il suono Electrocompaniet, più caldo degli amplificatori a transistor più analitici e incisivi, ma con un’impressionante velocità dei transienti e controllo dei bassi, era ciò di cui lo svedese aveva bisogno quando Michael Jackson o Quincy Jones dovevano essere presentati con un nuovo mix.
Swedien si è innamorato dei monoblocchi AW180, che sono rimasti a lungo i suoi amplificatori di riproduzione preferiti.
Una mattina presto, il mio buon amico Trond Braaten mi ha chiamato da Fredrikstad, Norvegia e mi ha informato che tra una settimana sarebbe venuto negli Stati Uniti e che avrebbe portato a mano sull'aereo un amplificatore di potenza norvegese molto pesante che avrebbe cambia la mia vita!
Ho pensato tra me e me: ``Sì, certo”.
Fino a quel momento, tutto quello che sapevo della Norvegia poteva essere riassunto in quattro parole! “Belle barche e SALMONE!”
Ho imparato qualcosa.
Non sottovalutare mai i norvegesi!”
Quella scatola pesante conteneva un amplificatore di potenza che mi ha cambiato la vita! Fissai le scritte sulla scatola e pensai. “Electrocompaniet, Holy Cow! Che nome!
BRUCE SWEDIEN | Ingegnere del suono e braccio destro di Michael Jackson
Il ringraziamento agli amici norvegesi: Michael Jackson dice si
Quando realizza la copertina di HIStory, Bruce Swedien ha l’iniziativa di inviare un ringraziamento ai suoi amici norvegesi ma i grandi capi della casa discografica non sono favorevoli.
Per caso quel giorno Michael è in studio e si trova d’accordo con Swedien di inserire gli amici norvegesi nei crediti, impressionato anche lui dal suono di Electrocompaniet.
Ed ecco perché il simbolo di Electrocompaniet si trova su numerose copie dei grandi successi di Michael Jackson.
Che ne dite? Coincidenza o destino?
Scommetto che starete già tutti cercando le vostre copie dei dischi di Michael dell’epoca!